Truffe, l’avviso dei Carabinieri:«Non pagate, è un inganno»

I Carabinieri avvertono i cittadini in merito ad alcune truffe in corso, con un metodo già ampiamente diffuso che però riesce sempre a ingannare

Le truffe sono un qualcosa che, da anni, rappresenta una piaga sia nel nostro Paese, ma anche in genere. I malintenzionati, in linea generale, studiano tecniche sempre nuove, sia online, sia dal vivo, per ingannare utenti e cittadini.

carabinieri in divisa
Truffe, l’avviso dei Carabinieri:«Non pagate, è un inganno»-allmusicwebradio.it

Ma a volte, si servono anche di truffe “vecchie”, per così dire, che hanno già ampiamente applicato ai danni di qualcuno, e che però, per varie ragioni, e purtroppo per chi cade in trappola, continuano a funzionare.

Essere truffati è meno difficile del previsto, e l’unico modo per poter evitare i tranelli dei truffatori, è essere informati. Quando sai che esiste una cosa del genere, puoi avere un’illuminazione, mentre accade, o perlomeno, lasciarti ispirare dai dubbi.

Non fidarsi, infatti, è importante, perlomeno non di chiunque si comporti in un modo strano (cosa già sospetta di per sé), in circostanze quantomeno sospette.

I malintenzionati, in genere si possono fingere idraulici, possono fingere di essere un nipote, soprattutto nel caso degli anziani. Possono fingersi operatori di banche o enti pubblici, e molto altro ancora. Ergo, bisogna imparare a difendersi.

Truffe, i carabinieri avvertono di diffidare da episodi di questo genere: quali sono

Come detto, di truffe, in giro, se ne vedono veramente tante. Una delle più diffuse, è quella del finto carabiniere.

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Truffe, i carabinieri avvertono di diffidare da episodi di questo genere: quali sono-allmusicwebradio.it

Si tratta di un inganno che i truffatori usano spesso, ma come riconoscerlo? I malintenzionati si fingono ufficiali dell’Arma e contattano cittadini che hanno preso di mira.

Di solito, nel loro mirino ci sono soprattutto anziani. Li contattano e dicono loro che ci sono problemi legali oppure che hanno a che fare con la banca.

Magari dicono che il conto in banca è finito sotto sequestro per attività sospette, e chiedono, naturalmente, di sborsare una somma per fare in modo che la cosa sia sbloccata.

Nelle ultime settimane, a Luni (La Spezia), ci sarebbero stati casi di questo tipo. A spiegarlo è il sindaco del posto, Alessandro Silvestri, che ha spiegato in cosa consiste la truffa:«Il comando della stazione Carabinieri di Luni ci informa che oggi è stata posta in essere una truffa molto articolata, con la quale una persona ha ricevuto un SMS attraverso il quale gli si annunciava che era partito un bonifico.

Hanno poi chiamato una serie di persone che si sono rivelate poi essere dei truffatori, dicendo che questo bonifico andava bloccato facendo un altro bonifico».

Per sfuggire a queste truffe, è importante assicurarsi di chi siano coloro che telefonano. Se si spacciano per carabinieri, contattate l’Arma, in modo da assicurarvi di che natura sia realmente la chiamata. Non fate bonifici e non date credenziali personali per nessun motivo. Solo così potete evitare la truffa.

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